Liceo Artistico Statale Paolo Candiani


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Regolamento D'Istituto

REGOLAMENTI interni

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

LICEO ARTISTICO STATALE “PAOLO CANDIANI” Via L. Manara 10, BUSTO ARSIZIO


Il presente regolamento contiene i seguenti capitoli:
Diritti e doveri degli alunni.
Diritti e doveri dei docenti.
Diritti e doveri dei genitori.
Diritti e doveri del personale ATA (presidenza, segreteria e ausiliari)

- PREMESSA

La scuola è luogo di informazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.
La comunità scolastica interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni SCUOLA-STUDENTE-FAMIGLIA, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva (ANCHE ATTRAVERSO ESPERIENZE DI ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO).
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.


DIRITTI E DOVERI DEGLI ALUNNI

A. DIRITTI

- DIRITTO AD ESSERE RISPETTATI COME PERSONA

- ASSEMBLEE DI ISTITUTO

Gli studenti hanno a disposizione 4 ore di assemblea ogni mese, salvo quanto previsto dal D.P.R. 416/74. (art. 43 ultimo comma: “…non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni…”).
Le richieste di assemblea di Istituto degli studenti , indirizzate al Dirigente Scolastico, devono essere presentate in Segreteria dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto e/o dai membri del Comitato Studentesco, almeno cinque giorni prima della data prescelta e contenere i punti all’o.d.g..


- ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI

Ogni classe ha a disposizione due ore di assemblea ogni mese.
Le richieste di assemblea di classe degli studenti, indirizzate al Dirigente Scolastico, devono essere presentate in Segreteria, da parte dei rappresentanti di classe, almeno dieci giorni prima della data prescelta e contenere l’ordine del giorno. La Segreteria preavvisa i docenti, con nota sul registro almeno sei giorni prima della data dell’assemblea.


- ASSOCIAZIONE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

Gli studenti possono autorganizzarsi in associazioni ricreativo-culturali o inerenti alle finalità della scuola, all’interno dell’Istituto (sono escluse strutture che possano essere riferite a partiti politici o organizzazioni sindacali in genere). Per favorire le aggregazioni e iniziative di studenti e genitori, l’Istituto mette a disposizione spazi d’incontro. La scuola dovrà facilitare il legame con gli ex - studenti, loro genitori e con il Comitato genitori, per garantire continuità di iniziative all’interno dell’Istituto e sul territorio.


- DIRITTO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE.

- DIRITTO AL SERVIZIO (per es. supplenze funzionali, sorveglianza e vigilanza).

- TRASPARENZA NELLA VALUTAZIONE E TEMPI CONGRUI PER LA CONOSCENZA DEI VARI ESITI (per es.: restituzione entro 15 giorni di calendario dei compiti in classe corretti; per le prove orali, comunicazione immediata del voto riportato e della sua motivazione).
Si rammenta che ciascun allievo ha diritto, per ogni quadrimestre, ad almeno due valutazioni in ciascuna materia/disciplina.


B. DOVERI

DOVERE DI RISPETTARE TUTTI COME PERSONA

DOVERE DI OSSERVARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA

Si rammenta che gli alunni sono “coperti” da polizza assicurativa contro gli infortuni anche nel tragitto casa - scuola e viceversa. Pertanto eventuali incidenti che dovessero malauguratamente accadere in tale ambito, vanno tempestivamente (entro le 24 ore successive al fatto) denunciati alla scuola.


DOVERE DI NON ARRECARE DISTURBO DURANTE I TRASFERI-
MENTI DA UN’AULA ALL’ALTRA.
Durante i trasferimenti di aula, gli allievi non devono arrecare disturbo, ma passare ordinatamente per i corridoi e attendere in aula l’arrivo dei propri insegnanti, rispettando, così, compagni e docenti che fossero già al lavoro.

ACCESSO DEGLI STUDENTI AGLI UFFICI DI SEGRETERIA
Gli studenti possono accedere agli uffici di Segreteria tutti i giorni, dalle ore 10.10 alle ore 10.20 - dalle ore 12.10 alle ore 12.20 e dalle ore 14,10 alle ore 14,30

USO DEL TELEFONO
Agli studenti è vietato l’uso dei telefoni cellulari durante l’attività didattica.

- PARCHEGGIO E TRANSITO DI VEICOLI NEL CORTILE
E’ consentito agli studenti il parcheggio nel cortile interno delle sole biciclette e moto, purché durante l’entrata e l’uscita questi vengano condotti a mano e con prudenza e comunque a motore spento.

- DIVIETO DI FUMO
A norma di quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge, è vietato fumare in tutta la scuola comprese le aree esterne.
Si ritiene doveroso sottolineare la dannosità del fumo per la salute di chiunque (fumatori attivi e passivi). L’invito è, pertanto, al di là delle norme, di non fumare.

- FREQUENZA

La partecipazione alle attività didattiche da parte degli studenti è condizione indispensabile affinché l’Istituzione scolastica possa svolgere il proprio ruolo: gli studenti sono pertanto tenuti a limitare al massimo le proprie assenze dalle attività didattiche.
Le classi terminali hanno la possibilità di organizzare in modo autonomo giornate programmate sull’orientamento in numero non superiore a tre da effettuarsi nel periodo settembre/novembre. Tale programmazione deve essere comunicata ai docenti dei consigli di classe, e poi alla Presidenza, almeno una settimana prima dell’iniziativa.


- USCITA DALLE AULE DURANTE LE ORE DI LEZIONE

Durante le ore di lezione gli studenti possono abbandonare la classe solo in casi eccezionali e comunque sempre con il permesso dell’insegnante.
E’ dovere dei docenti vigilare affinché le uscite dalla classe da parte degli studenti siano limitate al minimo e non più di due studenti per volta. Gli studenti che durante le lezioni accusassero improvvisi malesseri e che avessero pertanto bisogno di lasciare la scuola, si rivolgeranno in segreteria per contattare la propria famiglia e richiederne l’eventuale intervento.
Nessun alunno può allontanarsi dalla scuola - neppure durante l’intervallo “breve” (10.10-10.20 - 12.10-12.20) - senza il permesso della Presidenza anche se si tratta di alunni maggiorenni o accompagnati dai genitori.
Nel caso di gravi malesseri o di infortuni che richiedessero l’intervento del Pronto Soccorso, la famiglia sarà avvisata.

- NORME GENERALI PER LE ASSENZE E I RITARDI DEGLI ALUNNI

Gli alunni che si assentano dalle lezioni sono ammessi in classe previa dichiarazione da parte di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, circa i motivi dell’assenza. Solo gli studenti maggiorenni possono firmare le proprie giustificazioni o richieste.
Le assenze e i ritardi, così come i permessi d’uscita anticipata, sono regolati da precisi rapporti tra la scuola e le famiglie. Tali rapporti vengono intrattenuti mediante il libretto delle giustificazioni o tramite comunicazioni inviate dal Preside alle famiglie. Le giustificazioni delle assenze e dei ritardi, così come le richieste dei permessi d’uscita anticipata, devono essere scritti sul libretto delle giustificazioni e non sui diari personali. Assenze e ritardi possono costituire elementi per la determinazione del voto di condotta.


- STUDENTI PRIVI DI GIUSTIFICAZIONE DELL’ASSENZA

Gli studenti che, dopo un’assenza di uno o più giorni, si presentassero a scuola privi della dovuta giustificazione, non potranno essere riammessi alle lezioni. Solo su parere del Preside sarà consentita la riammissione alle lezioni. L’assenza comunque dovrà essere giustificata il giorno successivo a quello della riammissione. Nel caso in cui perduri la mancanza della giustificazione, il docente della prima ora lo annoterà sul registro di classe e lo comunicherà alla Presidenza, la quale provvederà a convocare la famiglia dell’allievo per regolarizzare la sua posizione.


- ASTENSIONE COLLETTIVA DEGLI STUDENTI
Anche in caso di astensione collettiva degli studenti dalle lezioni, questi saranno tenuti a produrre giustificazione nella quale sarà indicato come motivo di assenza: adesione a manifestazione.

- SMARRIMENTO DEL LIBRETTO DELLE GIUSTIFICAZIONI
In caso di smarrimento del libretto delle giustificazioni lo studente è tenuto a farne denuncia alla segreteria e a richiederne la sostituzione su domanda dei genitori, ottenendone un duplicato.

- PERMESSI DI USCITA ANTICIPATA CON VALIDITA’ ANNUALE E GIORNALIERA

I permessi di uscita anticipata, valevoli per l’intero anno scolastico, vengono concessi dal Preside per motivi di trasporto solo su richiesta delle famiglie corredata da opportune giustificazioni (la segreteria comunicherà ogni inizio anno le modalità per richiedere tale permesso). Gli studenti che otterranno il permesso di uscita anticipata dovranno esibire l'autorizzazione all’insegnante ed al personale ausiliario ogni qualvolta lo studente beneficerà dell’uscita anticipata. Non vengono concessi permessi di uscita giornalieri se non in casi eccezionali opportunamente documentati e non in numero superiore di due per quadrimestre.


- RITARDI DEGLI STUDENTI

Gli studenti che si presentano in ritardo all’inizio delle lezioni saranno riammessi in classe dall’insegnante nel caso in cui il ritardo non superi i 10 minuti e sia non abituale. Nel caso in cui il ritardo sia abituale o superiore ai 10 minuti, gli studenti potranno, o meno, essere riammessi in classe all’inizio della seconda ora. La riammissione sarà firmata dalla Presidenza. In caso di non ammissione in classe, causa ritardo, prima che l’allievo lasci l’Istituto va avvertita la famiglia.
L’allievo in ritardo attenderà l’inizio della seconda ora in un locale indicato dalla scuola.
Non sono consentite riammissioni in classe dopo l’inizio della seconda ora di lezione, se non per motivi di carattere medico (visite specialistiche, cure mediche, ecc.) o per motivi del tutto eccezionali, connessi con gli orari dei mezzi di trasporto. Tali motivi dovranno essere indicati sulla giustificazione allegando alla stessa la relativa documentazione. In ogni caso i ritardi vanno regolarmente giustificati da parte delle famiglie.


- ESONERO DALLE LEZIONI DI EDUCAZIONE FISICA

Le richieste di esonero dalle esercitazioni di Educazione Fisica, anche se si tratta di esonero parziale dagli esercizi, devono essere presentate alla segreteria del Liceo secondo le seguenti modalità:
in carta libera indirizzate al Preside
corredate da certificazione medica rilasciata dall’Ufficiale Sanitario del Comune di residenza dell’interessato
recanti in calce la firma per presa visione dell’insegnante della materia.
Per le richieste di esonero per periodi non superiori a tre mesi non è necessaria la domanda ed il certificato può essere rilasciato dal medico curante.
L’esonero ha il limitato effetto di escludere l’alunno dagli esercizi, fermo restando l’obbligo di frequentare le lezioni.


- SANZIONI DISCIPLINARI

- Premessa

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, anche attraverso il coinvolgimento della famiglia.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.


Vengono considerate mancanze gravi:
procurare lesioni fisiche
esprimere concetti e/o compiere atti lesivi dell’ altrui dignità
danneggiare le strutture e attrezzature della scuola
danneggiare e occultare lavori e materiali didattici
reiterare gravi infrazioni alle norme e regolamenti che impediscono il corretto andamento della vita scolastica

Le sanzioni applicabili sono le seguenti:
rimprovero verbale
nota sul registro da parte dell’insegnante o del Preside
riparazione del danno provocato
risarcimento economico eventualmente fino al totale valore del danno provocato
qualsiasi altra forma, deliberata dal Consiglio di Classe e giudicata proporzionale all’infrazione commessa
sospensione

Il 1° - 2° caso sono di competenza del Dirigente Scolastico o dei docenti, mentre per tutti gli altri casi sono di competenza del Consiglio di Classe con ratifica da parte del Dirigente Scolastico.
I provvedimenti relativi ai 3°-4°-5°-6° caso non potranno essere adottati prima d’aver ascoltato le ragioni dello studente.


- Impugnazioni
Viene istituito un organo di garanzia al quale si può ricorrere nei casi 3° - 4°-5°, entro 15 giorni dalla data dell’emissione del provvedimento.
Tale organo è costituito da:
Dirigente Scolastico – che lo presiede
N. 1 Docente – indicato dal Collegio Docenti
N. 1 Genitore – indicato dal Comitato genitori
N. 1 Alunno – indicato dal Comitato studentesco
Il Consiglio di Istituto ratificherà le nomine per le varie componenti.

Nel caso di sospensione è ammesso ricorso all’Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento.

DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI

A. DIRITTI

- DIRITTO AD ESSERE RISPETTATO COME PERSONA

-TUTTO QUANTO PREVISTO DALLA CONTRATTAZIONE CENTRALE E DECENTRATA

- DIRITTO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE

- DIRITTO AD UNA PIENA VALORIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLA PROPRIA PROFESSIONALITA’

- DIRITTO ALLA TRASPARENZA NELLE COMUNICAZIONI E NELLE RELAZIONI, TRA TUTTI GLI INDIVIDUI COINVOLTI (COLLEGHI, PRESIDENZA, ATA, ALUNNI, FAMIGLIE)

- PARCHEGGIO E TRANSITO DI VEICOLI NEL CORTILE DELLA SCUOLA
E’ consentito agli insegnanti il parcheggio dei propri mezzi di trasporto nel cortile interno del plesso.


B. DOVERI

- DOVERE DI RISPETTARE TUTTI COME PERSONA

- DOVERE DI RISPETTARE CON PUNTUALITA’ IL PROPRIO ORARIO DI SERVIZIO
Qualora ci fosse impedimento all’assolvimento del dovere in questione, il docente è tenuto a darne tempestiva comunicazione, almeno telefonica, agli Uffici di Segreteria o di Presidenza.

- DOVERE DI RAGGIUNGERE TEMPESTIVAMENTE LA PROPRIA AULA, al cambio dell’ora, per evitare che gli allievi, lasciati da soli, possano arrecare disturbo al lavoro didattico delle altre classi.

- I DOCENTI, ESSENDO ANCH’ESSI COPERTI DA POLIZZA ASSICURATIVA CONTRO GLI INFORTUNI, HANNO IL DOVERE DI DENUNCIA IMMEDIATA, FRA GLI ALTRI, ANCHE DI QUELLI LORO OCCORSI DURANTE IL TRAGITTO CASA-SCUOLA E VICEVERSA.
- DOVERE DI ATTENTA E PUNTUALE COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI SCOLASTICI
Si intende come prioritaria la compilazione del registro di classe.
Ogni docente deve controllare le presenze, richiedere le giustificazioni delle assenze degli alunni, segnalare tempestivamente in Presidenza i casi di assenze rimaste ingiustificate e i casi di assenze prolungate e/o ricorrenti.

- TRASPARENZA NELLA VALUTAZIONE E TEMPI CONGRUI PER LA CONOSCENZA DEI VARI ESITI
I docenti sono tenuti alla restituzione, entro 15 giorni di lezione, e salvo indicazioni diverse contenute nel POF, dei compiti in classe corretti.
Per le prove orali è obbligatorio comunicare immediatamente il voto riportato e, in caso di insufficienza, la sua motivazione.
Tutti i docenti hanno il dovere, per ogni quadrimestre, di valutare ogni alunno, in ciascuna materia/disciplina, per almeno due volte.
Le valutazioni di cui sopra devono avvenire in tempi utili ad una azione di eventuale recupero.

- USO DEL TELEFONO
Ai docenti è vietato l’uso dei telefoni cellulari durante la propria attività di cattedra.

- DIVIETO DI FUMO
A norma di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge, è vietato fumare, in tutti gli spazi esterni della scuola compresi, in presenza degli allievi.

- RESPONSABILITA’ E VIGILANZA SUGLI STUDENTI
Durante le ore di lezione la vigilanza degli studenti, siano essi minori o maggiorenni, spetta agli insegnanti che tengono lezione nella classe.
I docenti non devono, inoltre, consentire uscite dalla classe a più di due studenti per volta e devono vigilare che le uscite stesse non si prolunghino eccessivamente.
Il personale docente di turno è tenuto a permanere durante i 10 minuti degli intervalli (10.10-10.20, 12.10-12.20) e a svolgere azione di vigilanza-alunni, secondo le modalità consigliate dalla Presidenza.


DOVERI DEI DOCENTI IN CASO DI INFRAZIONE DEGLI ALLIEVI

I docenti hanno il dovere di controllare, vigilare ed intervenire in caso di possibile infrazione alle norme del presente Regolamento.
Inoltre, In caso di infrazione alle norme di disciplina, i docenti sono anche tenuti a farne annotazione sul registro di classe al fine di renderne partecipi tutti gli insegnanti della classe, unitamente alla Presidenza.



- ACCETTAZIONE DELLE GIUSTIFICAZIONI

Spetta agli insegnanti della prima ora di lezione richiedere e accettare la giustificazione debitamente compilata solo sul libretto delle assenze. In caso di continue e/o prolungate assenze non dovute a motivi di salute e/o di ritardi particolarmente numerosi o non giustificati, si deve annotare la cosa sul registro di classe, perché diventi eventuale elemento di valutazione della condotta, e comunicato in Presidenza, la quale, a sua volta, comunicherà alle famiglie la situazione in questione.


3. DIRITTI E DOVERI DEI GENITORI

DIRITTI

- DIRITTO AD ESSERE RISPETTATI COME PERSONA

- DIRITTO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE
andamento didattico dei figli (valutazioni e
frequenze)
attività di orientamento promosse dalla scuola
altre attività organizzate dalla scuola (stages,
viaggi, corsi extrascolastici, ecc.)
incontri individuali e collegiali con i docenti

- DIRITTO AL SERVIZIO (per es. fornitura in tempi congrui di
documentazioni e certificazioni richieste)

- DIRITTO DI ASSOCIAZIONE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA (per
es. : Comitato genitori).

I genitori possono autorganizzarsi in associazioni inerenti alle finalità della scuola, all’interno dell’Istituto (sono escluse strutture che possano essere riferite a partiti politici o organizzazioni sindacali e di categoria in genere). Tali strutture hanno diritto di fruire di spazi appositamente destinati dalla scuola.


B. DOVERI

- DOVERE DI RISPETTARE TUTTI COME PERSONA

- DOVERE DI OSSERVARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E
DI SICUREZZA
Si rammenta:

che gli alunni sono “coperti” assicurativamente anche nel tragitto casa-scuola e viceversa. Pertanto, eventuali infortuni che dovessero accadere in tale ambito, vanno tempestivamente (entro le 24 ore successive al fatto) denunciati alla scuola;
che i genitori sono “coperti” assicurativamente durante la loro permanenza nell’Istituto.


- DOVERE DI AVVISO/PREAVVISO IN CASO DI ASSENZA PROLUNGATA

Qualora il proprio figlio dovesse assentarsi per un periodo superiore ai 10 giorni, la famiglia è tenuta a darne, se possibile, preavviso alla scuola. Se dovesse risultare impossibile avvertire preventivamente, la famiglia è comunque tenuta ad informare la scuola della prolungata assenza, non appena ne divenisse consapevole.


- RESPONSABILITA’ DELLE ASSENZE E DELLE GIUSTIFICAZIONI

I genitori sono tenuti a giustificare le assenze, i ritardi e le richieste di uscita anticipata dei figli. La firma per i minori di 18 anni deve essere apposta dal padre, dalla madre o da chi ne fa le veci. Resta inteso che, nel momento in cui chi esercita la patria potestà o lo studente maggiorenne appongono la propria firma, essi si assumono piena responsabilità di quanto dichiarato.
I libretti delle giustificazioni devono riportare all’interno della copertina la firma del familiare che generalmente cura le giustificazioni per permettere un eventuale controllo in ogni momento.


- ACCESSO DEI GENITORI AGLI UFFICI DI SEGRETERIA
I genitori possono accedere agli uffici di Segreteria dalle ore 11.00 alle ore 17.00.

- ACCESSO DI ESTRANEI NEI PLESSI SCOLASTICI
E’ fatto divieto ad estranei alla scuola di accedere agli spazi destinati alle lezioni, siano anche genitori o parenti di studenti, se non espressamente autorizzati dal Preside.

- DIVIETO DI FUMO
A norma di quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge, è vietato fumare nei plessi scolastici, cortili compresi.

- SI RAVVISA L’OPPORTUNITA’ CHE I GENITORI INFORMINO LA
SCUOLA DI OGNI EVENTUALE SITUAZIONE CHE POSSA OSTA-
COLARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO DEL PRORIO FIGLIO
(per es.: eventuali difficoltà, anche temporanee, di percezione acustica, visiva, ecc.).


DIRITTI E DOVERI DEL PERSONALE NON DOCENTE (presidenza, segreteria, ausiliari)

DIRITTI

- DIRITTO AD ESSERE RISPETTATO COME PERSONA

- TUTTO QUANTO PREVISTO DALLA CONTRATTAZIONE
CENTRALE E DECENTRATA

- DIRITTO DI ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE

- DIRITTO ALLA PIENA VALORIZZAZIONE E AL RICONOSCIMEN-
TO DELLA PROPRIA PROFESSIONALITA’

- DIRITTO ALLA TRASPARENZA NELLE COMUNICAZIONI E NELLE
RELAZIONI, TRA TUTTI GLI INDIVIDUI COINVOLTI (COLLEGHI,
PRESIDENZA, DOCENTI, ALUNNI, FAMIGLIE, ECC.)

- PARCHEGGIO E TRANSITO DI VEICOLI NEL CORTILE DEL PLESSO
E’ vietato, al personale non docente, il parcheggio dei propri mezzi di trasporto nel cortile interno.

DOVERI

- DOVERE DI RISPETTARE TUTTI COME PERSONA

Il personale non docente è il soggetto che più viene a trovarsi in contatto con l’utenza. Da ciò discende la irrinunciabile necessità, per detto personale, di mantenere un comportamento rispettoso, disponibile e cortese. Verso i docenti, poi, è doverosa una collaborazione tale da consentire una migliore riuscita dell’azione didattica.
Il personale non docente, come tutti gli altri operatori, deve osservare e far osservare un comportamento responsabile e rispettoso dell’altrui lavoro, anche nei corridoi e negli ambienti in cui siano in corso incontri scuola-famiglia e/o scuola-soggetti esterni.


- DOVERE DI RISPETTARE CON PUNTUALITA’ IL PROPRIO
ORARIO DI SERVIZIO
Qualora ci fosse impedimento all’assolvimento del dovere in questione, il dipendente è tenuto a darne tempestiva comunicazione, almeno telefonica, agli uffici di Segreteria o di Presidenza.


- USO DEL TELEFONO
Al personale non docente è vietato l’uso dei telefoni cellulari durante la propria attività di sorveglianza o, comunque, di rapporto con l’utenza e il pubblico.

- DIVIETO DI FUMO
A norma di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge, è vietato fumare nei plessi scolastici, cortili compresi, e in presenza degli allievi.

- DOVERE DI VIGILANZA E SORVEGLIANZA
Il personale ausiliario, in modo particolare, collaborando alla realizzazione delle finalità istituzionali della scuola, è tenuto alla vigilanza e ai seguenti adempimenti:
Controllo a che non si verifichino uscite abusive degli studenti dai plessi scolastici.
Controllo sulla chiusura dei cancelli di accesso ai plessi e su eventuali ingressi non autorizzati di estranei all’interno dei plessi scolastici.
Sorveglianza sulle classi rimaste temporaneamente scoperte e sul comportamento degli studenti che, col permesso dei docenti, si trovino fuori dalle proprie aule di lezione.
Controllo, inoltre, circa:
. l’uso dei servizi igienici;
. l’osservanza della normativa sul divieto di fumo;
. l’uso corretto e appropriato, nei modi e nei tempi, dei distributori automatici di bevande e snack, dei
pannelli e degli albi murali della scuola, degli arredi posti nei corridoi.

- DOVERE DI SEGNALAZIONE DI SITUAZIONI ANOMALE E DI
INTERVENTO IMMEDIATO, QUANDO NECESSARIO

Il personale non docente è tenuto a riferire sollecitamente all’ufficio di Presidenza, o ai docenti delle classi eventualmente coinvolte, ogni comportamento anomalo dell’utenza (genitori e/o alunni), che sia contrario a quanto stabilito dal presente regolamento o potenzialmente pericoloso per l’incolumità delle persone e delle cose.
Il personale in questione è, altresì, tenuto ad intervenire direttamente qualora, dalle situazioni anomale di cui sopra, si dovesse prefigurare un pericolo immediato per le persone e le cose


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